TANTRA
L’espansione della consapevolezza
Di fatto non c’è un testo unico in cui possiamo trovare lo Yoga Tantrico, è sparso in vari testi.
Il Tantra ha le sue radici nello Shivaismo e Shaktaismo.
Tantra significa espansione della consapevolezza, non possiamo dire espansione della coscienza poiché la coscienza è espansa; il significato letterale è espansione della coscienza, ma possiamo prendere per buono il significato di espansione della consapevolezza.
Nel Tantra sono unificati due principi:
il principio della materia… e un principio più profondo della mente e consapevolezza principalmente basato sulla devozione per la divinità femminile, l’adorazionedella Dea Madre.
La sorgente femminile viene considerata la Dea Madre e
daquesta divinità, che è considerata la sorgente della creazione… tutto è derivato.
Nello Shaktaismo la visione della creazione è diversa da ciò che abbiamo visto come consapevolezza e coscienza … “modello della creazione
secondo la teoria Sankia“.
Dalla Dea Madre si sono evoluti tre principi, si è evoluta la trinità;
La creazione: il mantenimento o sostentamento; e la distruzione.
Dalla si sono evoluti il creatore chiamato Brahma,
il sostenitore chiamato Visnu e il distruttore, annichilitore,
ed il ritiratore Shiva.
Poi la Dea Madre stessa si è divisa in due parti per unirsi per metà a Brahma e per metà a Visnu.
L’aspetto della Dea Madre che si è unito come consorte al creatore Brahma è chiamato Sarasvati, la Dea della conoscenza e la parte della Dea Madre che si è unita al sostenitore Visnu si chiama Laksmi.
Sarasvati è la Dea della conoscenza e Laksmi la Dea della ricchezza, del benessere; poiché l’esistenza é sostenuta dalla ricchezza, se non c’è ricchezza non è possibile esistenza, questi due principi si sono uniti. Senza la conoscenza non è possibile la creazione.
Senza il primo pensiero, senza il pensiero di creare, non ci sarebbe nessuna creazione, la conoscenza diviene quindi parte di Brahma il creatore.
La Dea Madre si è divisa in due, si è unita ai due principi ed è rimasta separata; non si è persa dividendosi in due, è rimasta.
La Dea Madre è rimasta, ma non si è unita a Shiva poiché nel ritiro non vi è nulla da fare…
Nel momento del ritiro non c’è lavoro da fare, perché prima deve esserci la creazione… poi ciò che è stato creato si deve mantenere per un po’ e solo allora avviene la distruzione…
Quindi il principio della distruzione è rimasto senza lavoro… ecco perché la Dea Madre non si è unita a lui…. continua…..
Con Amore e rispetto..
Sw. Santhi Prasad