..dal seminario:
KUNDALINI
“la grande sorgente di guarigione”
(SATSANGAM VILLA SALTA 30/04/99)
Iniziamo con un po’ di silenzio…
Ho spiegato molte volte il significato di Om e l’importanza del suono: ci sono suoni specifici che hanno più potere di altri, certi suoni sono più potenti di altri; supponiamo che qualcuno venga da te e ti dica delle brutte parole…tu ti arrabbi, se ti dicono delle cose belle sarai felice quindi i suoni hanno una loro potenzialità.
Ci sono suoni con significato e certi suoni sono solo suoni senza significato. Om ha un significato particolare.
Quando pronunci Om il suono accade nel silenzio; tutti i suoni non solo Om accadono nel silenzio.
Quindi facciamo il suono, riempiamo il silenzio con un suono per poi arrivare al silenzio altrimenti non è facile vedere questo silenzio.
Noi facciamo dei suoni…poi osserviamo… ah! ah! C’è il silenzio; il silenzio è naturale, così naturale che potremmo non essere in grado di vederlo, per cui facciamo un suono poi ritiriamo il suono e proviamo a vedere il silenzio… questo è lo scopo del suono nelle pratiche.
Questo suono ha un significato: è composto da tre sillabe: la prima sillaba è A…è un’apertura, tu apri la bocca e qualcosa esce, qualcosa viene in essere si apre la creazione; la seconda sillaba è U… è un controllo, un mantenere la seconda sillaba è un mantenere in modo controllato quindi A… poi U…, U è un continuo, è l’esistenza, il mantenere, il sostenere; poi A…U…M… la terza sillaba M è il ritiro.
Tutto quello che vediamo come esistenza manifesta ha questi 3 principi di nascere, esistere per un po’ e ritirarsi; tutto quello che vediamo, noi siamo qui, staremo qui per un po’ e dopo domani ce né andremo… così tutto ciò che vediamo.
Allo stesso modo tutto ciò che vediamo nasce, esiste per un po’ e si ritira ; ecco perché questo suono è considerato molto importante: perchè contiene in sé i 3 principi di nascita, esistenza e morte… quindi non c’è niente di cui preoccuparsi… veniamo qui, vivremo per un po’ qui e poi ce né andremo… molto naturale.
Ma noi siamo spaventati, noi siamo spaventati, siamo spaventati da qualcosa…
“Quando?…Di solito!” Quando il processo naturale delle nozioni è attivo noi siamo spaventati. Questo è ciò che tentiamo di capire…Da dove viene la paura??…Qual è il problema?.. Qual’è il problema nell’andarsene da qui?
Per capire queste cose e per ritirare la mente noi facciamo un suono, esistiamo con il suono per un po’ poi lo ritiriamo e quando ritiriamo il suono la mente che è nella forma del suono si ritirerà anch’essa con il suono.
Quando facciamo un suono il nostro pensiero, la mente prende la forma del suono, ecco perché i grandi maestri dicono che “Tu sei quello che dici”. Se tu vai avanti a dire cose brutte la gente comprenderà che tu sei brutto perché quelle cose vengono dalla tua mente. Quindi quando facciamo un suono la mente è nella forma del suono, 5la mente esiste per un tempo nella forma del suono e quando ritiriamo il suono la mente che è nella forma del suono sì ritirerà… Quindi non-mente… Situazione terribile! …uno stato di non-mente è la meditazione; la meditazione è uno stato di non-mente.
Ecco perche’ la definizione di Mantra, il Mantra è un suono, è questa:
gli antichi lo hanno definito cosi’ “Mananal tranane iti Mantra”…
“ciò con cui attraversi la mente è il Mantra”
Ci sono suoni più potenti con cui tentiamo di ritirare la mente …e poi non c’è più niente…siete rilassati… siete in uno stato totale di assenza di stato… cosi perdiamo tutte le nostre posizioni, i nostri orgogli, il nostro ego… tutto… e noi esistiamo semplicemente…
e questa è una bella condizione.
Perche’ state seduti qui??? Per nessuna ragione, semplicemente siete qui senza scopo… diventate privi di scopo!!!!.
Cos’è che fa la paura ????…Quando siete senza scopo perché dovreste preoccuparvi???… perché dovreste avere paura???…
c’è uno stato di esistenza così in cui non si prova paura, non ci sono desideri, non è una negazione di qualcosa è un’assoluto stato di esistenza e per questo facciamo tecniche e vediamo se è possibile comprendere più di quello che comprendiamo adesso e quindi a volte utilizziamo dei suoni e a volte altre cose, diverse tecniche.
Comunque questa è l’importanza di Om….
Nei tempi antichi venne considerato come il suono più importante, niente era considerato come questo suono.
Questo non ha niente a che fare con la religione, quando gli aerei vanno a bombardare fanno questo suono, quando tu muovi un oggetto fa questo suono…
questo suono è là… e questo suono continuamente ci presenta i 3 principi di nascita, continuazione dell’esistenza e ritiro.
Se sappiamo questo diventiamo sempre più calmi…
Quindi faremo il suono per un po’ con questo feeling, è una questione di feeling, se comprendete solo intellettualmente non serve ma se lo sentite nel vostro corpo nel vostro sangue nelle vostre cellule, nella vostra esistenza, nella vostra anima allora
è un’esperienza differente…
…quindi sentitelo… e farete qualcosa…
Sw. Santhi Prasad